mercoledì 3 novembre 2010

L'ENERGIA SI FA D.O.C.


L’Azienda Agricola Cavazza pensa a un futuro più “verde”.

Per questo sta installando, presso la sede della cantina, un impianto fotovoltaico a tetto completamente integrato della potenza di 160 kWp. Affinché l’energia della natura contribuisca a valorizzare i frutti della terra e della tradizione Cavazza.


venerdì 11 giugno 2010

GUSTUS ITINERIS - PALAZZO PISANI LONIGO



Gustus Itineris
Sabato 12 e Domenica 13 Giugno 2010 presso Palazzo Pisani, Lonigo (VI)
Torna il grande banco di assaggio enogastronomico dei Colli Berici nella raffinata sede di Palazzo Pisani.
Saremo presenti con i nostri vini di punta; Vi Aspettiamo.

venerdì 14 maggio 2010

Bacco & Tabacco I piaceri della vita on line




Creari, in alto i calici!

Sono sempre serate all’insegna del “mangiareberebene”, quelle organizzate nella “Tenuta Cicogna”, sui Colli Berici vicentini. L'ultima, in ordine di tempo, a fine aprile, ha visto protagonista un duo di grande spessore: i vini dell’azienda Cavazza e la cucina con le erbe spontanee del ristorante stellato “Casin del Gamba” di Altissimo.

L’anteprima, dedicata alla presentazione della nuova annata del bianco di punta di casa Cavazza, il “Creari Gambellara Classico 2008”, è stata accompagnata da un intrigante menù, curato dallo chef Antonio Dal Lago, dove hanno trionfato erbe spontanee ed ingredienti autoctoni del territorio (tra cui un eccezionale capretto).

Interessante è stato l’assaggio comparato di 3 vecchie annate di “Creari” (2007- 2006 - 2005), che oltre ad aver messo in risalto la straordinaria struttura e mineralità di questo bianco – che per sentori e palato ricordava i bianchi francesi - , ha fatto “cadere” la diffusa convinzione che il Gambellara Classico, spesso considerato un vino leggero di pronta beva, mal sopporti lunghi periodi di invecchiamento.

Dopo questa “verticale bianca", si è passati all’unico rosso presente alla serata (che ha accompagnato anche la piccola selezione di formaggi) il “Cicogna San Martino 2007”, un uvaggio 90% Merlot e 10% Cabernet Sauvignon. Grazie alla sua particolare esposizione, si presta ad un interessante appassimento naturale, che lo rende molto simile come struttura e sapore ad un amarone.

Infine, il gioiello di Cavazza, il “Selva Gambellara Vin Santo 2003”, a base di 100% uve Garganega. Prodotto con le uve nelle zone più vocate, in quantità limitate (1700 bottiglie totali) è un omaggio alle colline del territorio in cui sorgono i vigneti dell’azienda.


se non riesci a visualizzare correttamente l'immagine: http://www.baccoetabacco.org/articolo.asp?sezione=vini&id_articoli=1320

Civiltà del bere









Matrimonio tra le erbe e la Garganega da Cavazza

La Garganega è stata protagonista di una verticale organizzata lunedì scorso dall’azienda Cavazza nella tenuta Cicogna sui Colli Berici, nel contesto di una raffinata cena-degustazione con piatti del ristorante stellato Casin del Gamba di Altissimo (Vicenza).

Una nuova dimostrazione di longevità per il noto vitigno autoctono veneto interpretato dal Creari Gambellara Classico: in assaggio le annate dal 2008 (in commercio da novembre) al 2005, per un Garganega in purezza che nasce da terreni calcarei e in parte vulcanici e che sprigiona un’eterogenia di note fumé e fruttate.

In abbinamento, la cucina delle erbe spontanee, riscoperte in una passeggiata con il dottor Zovi del Corpo forestale dello Stato lungo i sentieri che si snodano tra i vigneti di Merlot e Syrah della tenuta, che dominano a 360 gradi il paesaggio berico. Proprio sui rossi, ci ha spiegato Stefano Cavazza, punta l’azienda nei suoi 40 ettari ad Alonte (Vicenza), frutto di un’accurata opera di recupero di viti e dove si possono ammirare le distese di nuovi vigneti allevati a Guyot. In totale l’azienda, giunta alla sua quarta generazione, conta 150 ettari vitati tra i colli Berici e la zona del Gambellara e commercializza i suoi vini presso il canale Horeca. Tra i Paesi in cui sono distribuiti i vini Cavazza spicca la Germania.

Nel corso della cena ispirata alla primavera, come rosso è stato proposto il Cicogna San Martino 2007, un uvaggio 90% Merlot e 10% Cabernet Sauvignon con leggero appassimento, che è stato abbinato a uno stuzzicante capretto al forno con menta e rosmarino, piselli e asparagi selvatici preparato dallo chef Antonio Dal Lago. Ha concluso in dolcezza il Selva Gambellara Vin Santo 2003, ottenuto da uve Garganega e prodotto in 1700 bottiglie. «Due i prossimi appuntamenti del 2010: la “passeggiata gastronomica” nel vigneto, che si terrà a settembre, e la verticale dedicata alla linea Cicogna » ha preannunciato Stefano Cavazza.


se non riesci a visualizzare correttamente l'immagine : http://www.civiltadelbere.com/matrimonio-tra-cucina-alle-erbe-e-garganega-da-cavazza/

martedì 6 aprile 2010

giovedì 18 marzo 2010

mercoledì 10 marzo 2010